In foto: Nicolas Julia, Ceo di Sorare
Il web, che meraviglia. Uno strumento senza il quale ormai non potremmo più vivere. Peccato che il potere sia nelle mani di pochi individui, come Zuckerberg giusto per fare un nome su tutti. Non sarebbe bello se il potere potesse tornare nelle mani degli utenti proprio come era un tempo? Non sarebbe bello se gli utenti avessero la possibilità di utilizzare il web in modo libero e secondo le proprie esigenze? Sì, sarebbe bello, ma quella che a prima vista potrebbe sembrare pura fantascienza è una realtà molto più vicina di quanto si potrebbe pensare. Stiamo parlando di una nuova era del web, il Web3, che sfrutta l’innovativa tecnologia blockchain per liberare il web dalle catene in cui oggi si trova irretito, per rendere il web inclusivo, democratico, facilmente accessibile a tutti.
Sorare, l’intrattenimento sportivo cambia grazie alla blockchain
Ci sono alcune realtà che hanno fatto già scendere in gioco la blockchain per cercare di rendere inclusivi e democratici alcuni servizi. Tra queste realtà, la start up francese Sorare. Fantacalcio e collezionismo di figurine non sono più le stesse grazie a Sorare che sfrutta gli NFT come uno strumento democratico che rende possibile per tutti possedere un piccolo pezzo del loro sport preferito. Sorare, che da poco ha visto l’ingresso nel board di Serena Williams, vuole rendere più visibili inoltre gli sport non mainstream, specie quelli femminili. Il Web3 è una rete infatti in cui ci deve essere spazio per tutti.
Celo, un esperimento di finanza decentralizzata
Celo è un esperimento di finanza decentralizzata che è andato a buon fine, dato che si registra un numero sempre maggiore di utenti da quando ha preso il via. Si tratta di un ecosistema blockchain di cui fanno parte tre stablecoin ossia cUSD ancorata al dollaro, cEUR ancorata all’euro e cREAL ancorata invece al real brasiliano. Grazie a questo ecosistema tutti possono risparmiare, inviare e ricevere denaro anche senza essere in possesso di un conto corrente, anche senza quindi avere alcun rapporto con le banche. E il bello è che le operazioni hanno luogo direttamente dal proprio smartphone. Più semplice e democratico di così!
Filecoin, un protocollo per l’archiviazione dati decentralizzata
Filecoin è un protocollo di archiviazione dati decentralizzato che permette a tutti di affittare uno spazio su disco rigido. È in questo modo possibile dare vita ad un pool di archiviazione a livello globale. Non solo, è anche possibile ottenere delle ricompense se è presente dello spazio inutilizzato. Tramite un’apposita piattaforma è infatti possibile vendere quello spazio ad altri utenti. Il tutto sfruttando la blockchain e la criptovaluta token FIL.
Blue Sky, il futuro dei social
Usiamo molti diversi social network, scollegati gli uni dagli altri, ognuno con regole proprie, algoritmi complessi da comprendere. Jack Dorsey ha deciso di far scendere in gioco un nuovo social. Il nome è Blue Sky. Per il momento si tratta solo di un progetto, ma potrebbe cambiare del tutto il modo di socializzare online. La piattaforma infatti permette a tutti di creare il proprio personale social network. I diversi social sono in connessione e tra loro, una comunicazione che va oltre le barriere insomma. Questo perché ci sono delle regole comuni da rispettare.
Melodity, l’ecosistema per il futuro dell’industria musicale
Melodity è un ecosistema che prevede varie piattaforme, piattaforme che comprendono modelli di listen-to-earn (L2E), play-to-earn (P2E) e Metaverse e che si basano sulla blockchain. Attraverso queste piattaforme i musicisti indipendenti possono guadagnare fino al 90% delle entrate. Si tratta di un nuovo modo di fare musica, libero, indipendente, decentralizzato. Potrebbe davvero essere il futuro dell’industria musicale!