Tra i molti modelli di innovazione che le aziende di oggi possono prendere in considerazione per diventare sempre più competitive nel loro settore e per riuscire a far crescere in modo intenso il loro business, dobbiamo ricordare l’open innovation. Il modello di innovazione aperta consiste nel non utilizzare solo ed esclusivamente risorse, progetti ed idee che sono interne all’azienda, bensì di fare affidamento su idee esterne, che arrivano magari dalle università e dagli istituti di ricerca, da programmatori particolarmente innovativi, oppure, perché no, direttamente dalle start up. Si tratta di un modello di innovazione che è riuscito a portare molte aziende al successo e che proprio per questo motivo si sta diffondendo in modo sempre più intenso. Anche in Italia si tratta di un elemento importante, che pensate può portare secondo gli esperti del settore e i dati che è stato possibile raccogliere ad una crescita del Pil anche dell’1,9%.

Sono molti i casi di successo che è possibile prendere in considerazione e che consentono di farsi un’idea di quanto l’open innovation possa essere fondamentale per la crescita di un’azienda. Ne abbiamo selezionati per voi 3 che a nostro avviso sono molto interessanti. Ve li elenchiamo di seguito con la speranza che possano esservi di aiuto:

  • Enel. Enel vuole diventare leader nell’innovazione del settore energetico, ma è consapevole di non poter raggiungere questo obiettivo solo ed esclusivamente con le proprie forze. Proprio per questo motivo ha deciso di andare alla ricerca delle migliori startup di tutto il mondo, con cui accendere delle collaborazioni che possono consentire il raggiungimento dell’obiettivo in modo performante e nel minor tempo possibile. Che cosa significa accendere queste collaborazioni? Non significa di certo per Enel semplicemente acquistare un’idea o un progetto, assolutamente no. Enel infatti si fa carico della crescita e del supporto a queste startup mettendo a loro disposizione le proprie competenze nel settore energetico e offrendo accesso a tutte le risorse necessario per lo sviluppo di quell’idea. Grazie alla partnership con Enel quindi queste start up hanno modo di trasformare i loro prodotti in realtà di grande successo in tutto il mondo, mentre enel riesce a diventare sempre più innovativa e concorrenziale. Tra le startup che hanno acceso una collaborazione con Enel possiamo ad esempio ricordare la startup italiana Enuan che ha creato un’innovativa piattaforma per l’assistenza ai clienti che fa scendere in campo elementi di Intelligenza Artificiale oppure Athonet, che è stata utilizzata da Enel per sviluppare la Smartgrid in Italia. Per scoprire tutte le collaborazioni, vi consigliamo di consultare il sito internet https://startup.enel.com/it/storie.html.
  • Nestlé. Anche la famosa multinazionale Nestlè ha deciso di accedere all’open innovation, aprendo una collaborazione con la start up newyorkese Freshly. Nestlé si è resa conto con il passare del tempo che le esigenze dei clienti sono cambiate davvero molto. I clienti di oggi vogliono ancora avere dei pasti già pronti da consumare, dato che il tempo che hanno a disposizione per pranzare è davvero limitato. Nonostante questo però si tratta di clienti che non si accontentano più, che non vogliono più scendere ad alcun tipo di compromesso circa la qualità del cibo. I clienti di oggi vogliono infatti comunque poter sempre mangiare qualcosa di salutare, che consenta loro di poter mantenere il peso forma e di poter mantenere intatto il loro personale benessere. Quando Nestlè ha scoperto la startup Freshly ha allora deciso di accendere una collaborazione che fosse proficua per entrambi. Questa è infatti una startup che si occupa di food delivery, ma solo ed esclusivamente di piatti salutare. I clienti hanno la possibilità attraverso il sito internet di scegliere tra molte diverse opzioni, senza additivi, senza zuccheri raffinati e aggiunti, anche senza glutine, naturali e inoltre freschi, perché vengono preparati al momento della richiesta. La collaborazione ha previsto da parte di Nestlé un investimento di ben 77 milioni di dollari e i vantaggi sono stati per Nestlè la possibilità di avvalersi proprio del network di Freshly, che è già piuttosto consolidato negli Stati Uniti, mentre per Freshly di poter ottenere un audit nella realizzazione di un nuovo impianto di cucina in Maryland. Non solo, potrà infatti anche utilizzare a proprio piacimento tutti le ricerche e tutti i lavori sullo sviluppo nutrizionale che Nestlé ha negli anni condotto.
  • Fastweb. Fastweb vuole riuscire nel corso degli anni a dare vita a prodotti e servizi sempre nuovi, da realizzare o perfezionare grazie all’integrazione con la rete e l’architettura 5G. Per riuscire in questa impresa Fastweb ha deciso di non sfruttare le proprie risorse interne, bensì di accendere un vero e proprio concorso di idee innovative, al fine di scovare start up e realtà che possano fare al suo caso. Sono state passate al vaglio applicazioni di Internet of Things per il miglioramento del rapporto tra uomo e macchina, soluzioni di intelligenza artificiale, la realtà aumentate e virtuale, ma anche la sensoristica avanzata, impren tentazioni 4.0 per l’industria e molto altro ancora, tutti progetti che nel corso dei prossimi mesi potranno raggiungere il successo aiutando al contempo Fastweb a crescere e diventare sempre più innovativa nel suo settore.