I guanti da lavoro fanno parte dei dispositivi per la protezione individuale dei lavoratori, ma prima di acquistarli e di iniziare ad utilizzarli è bene conoscere le specifiche normative guanti da lavoro. Esistono infatti diverse tipologie di guanti per i lavoratori, ciascuna di esse pensata per proteggere l’impiegato da pericoli differenti e dunque con differenti caratteristiche. Le normative guanti da lavoro raccolgono le indicazioni da seguire e da rispettare nei vari ambiti lavorativi.

In base al tipo di pericolo a cui è sottoposto l’impiegato, i guanti da lavoro sono prodotti con materiali differenti. I rischi possono essere di tipo chimico, biologico e fisico, cioè termico, elettrico o meccanico. Per la protezione dai pericoli fisici, ad esempio, si realizzano dei guanti con dei materiali resistenti e robusti, come il metallo, il cotone o il kevlar.

Conoscere le normative guanti da lavoro serve per capire da quali rischi quel particolare tipo di guanto può difendere. Tutti i guanti da lavoro, indipendentemente dalle loro caratteristiche specifiche, devono rispettare lo Standard EN 420, che fa riferimento alle caratteristiche generali di tutti gli indumenti ed accessori per la protezione del lavoratore. Questo standard controlla la fabbricazione, il design e l’efficienza.

Lo Standard EN 407 si riferisce invece ai rischi dovuti alle fiamme ed al calore. Il pittogramma è rappresentato da una fiamma, accompagnata da un numero che può andare da zero a quattro. I guanti da lavoro per i lavoratori che operano in settori con calore e fiamme possono proteggere da diversi rischi: ogni paio di guanti avrà la descrizione dei rischi specifici che possono essere ridotti. Un altro standard importante nelle normative guanti da lavoro è l’EN 388, che indica invece la protezione da danni fisici ed è caratterizzato da un martello. Lacerazione, taglio, abrasione e perforazione sono i possibili danni cui si può andare incontro e che possono essere evitati indossando dei guanti con standard EN 388.

Proseguiamo con lo Standard EN 374, che fa riferimento ai microrganismi ed alle sostanze chimiche ed a tutti i rischi ad essi correlati. Per ottenere questo standard, i guanti vengono testati e devono dimostrare di evitare la permeazione e la penetrazione.

Prima di acquistare i propri guanti per lavoro è utile controllare che sul dorso di questi siano presenti le dovute marcature. Nello specifico, ogni guanto dovrebbe mostrare il nome del produttore, la taglia, la denominazione, la marcatura CE ed infine di pittogrammi di cui abbiamo parlato, associati allo specifico standard con cui i guanti sono stati prodotti. Secondo le normative guanti da lavoro tutte queste informazioni devono essere presenti, affinchè il prodotto possa essere considerato in regola.

A questo punto non resta che individuare ed acquistare i guanti che meglio si addicono alle proprie esigenze. Abbiamo capito che non ha senso acquistare un prodotto a caso, perché ciascun tipo di guanto è specifico per la protezione da particolari rischi. Tra i migliori guanti in commercio si trovano i marigold industrial, disponibili di diverse varianti e colori per soddisfare i gusti e le esigenze di tutti i clienti che vogliono lavorare proteggendo le loro mani.